Lungo il sentiero #78

Foto di Bruno Boz
Lungo il sentiero #78

Proteggiamo ciò che amiamo e amiamo ciò che conosciamo; dunque solo chi conosce a sufficienza la natura e il suo insostituibile valore può comprendere a fondo quanto sia importante conservarla e impegnarsi attivamente per la sua tutela. L’educazione ambientale permette di fare esperienza diretta della natura, conoscendola “sul campo”, per questo è un’attività di fondamentale importanza per un’area protetta.

Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi propone alle scuole di ogni ordine e grado, da oltre un quarto di secolo, programmi di educazione ambientale, per far conoscere la ricchezza del patrimonio naturale che è chiamato custodire. Negli ultimi 17 anni sono oltre 44.400 i bambini e ragazzi che hanno partecipato ad una o più attività educative nell’ambito del progetto “A scuola nel Parco”, con una media di poco più di 2.600 alunni e studenti all’anno. Tra questi quasi il 60% proviene da scuole dei 15 Comuni del Parco, il restante 40 % da altri comuni del Bellunese e da varie province del Triveneto, con Treviso e Venezia che vedono le partecipazioni più numerose. Le attività proposte includono escursioni guidate di mezza giornata o di una giornata intera, laboratori didattici e soggiorni verdi articolati su più giornate.

Negli ultimi anni i programmi si sono arricchiti di moduli specifici dedicati al lupo e, più in generale, al ritorno spontaneo dei grandi predatori sulle Alpi, per divulgare informazioni oggettive e scientificamente corrette su questi animali e sulla convivenza possibile tra attività umane e presenza del lupo. Le attività sono diversificate e coinvolgono bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 18 anni, ma hanno tutte un obiettivo comune: formare futuri cittadini consapevoli dello straordinario valore del patrimonio naturale delle Dolomiti Bellunesi e dell’importanza della sua tutela, lupo compreso.

Testo di Enrico Vettorazzo – PNDB