Lungo il sentiero #68

Foto di Ivan Mazzon
Lungo il sentiero #68

Un giovane lupo maschio di circa 8 mesi si lascia riprendere per alcuni minuti dalla videotrappola installata in un punto panoramico fuori i confini dell’area protetta, sullo sfondo fan da cornice le cime del Parco. Rimane fermo a scrutare l’area sottostante quasi fosse incerto sul da farsi. Solitamente le riprese che raccogliamo sono attimi fugaci, di passaggio, poche volte ci danno il tempo di apprezzare il momento nella sua interezza. Mezz’ora dopo compare in un’altra videotrappola installata nel bosco sottostante e tutto torna alla normalità, la camera si attiva con leggero ritardo, il lupo procede deciso e in appena tre secondi di ripresa esce dall’inquadratura.

Lo stesso lupo appare ancora in un paio di occasioni ma sempre da solo. Oltretutto sembra avere il pelo rado e non folto come ci si aspetterebbe di vedere in un lupo in pieno inverno. Forse, ci siamo detti, muovendosi da solo senza contare sull’aiuto del branco si deve accontentare degli avanzi di vecchie carcasse. Seguendone le tracce infatti abbiamo avuto modo di osservare vecchie ossa riesumate da sotto la neve, e ridotte a pochi frammenti. Sappiamo anche, grazie al radiocollare installato alla femmina che guida il branco (Radiocollarato il primo lupo nel Parco), che in concomitanza con le riprese del giovane, confrontando gli orari, lei risultava essere da tutt’altra parte del territorio.

Ma torniamo all’estate scorsa quando riusciamo ad immortalare la nuova cucciolata che per nostra sorpresa era composta solo da 2 cuccioli. Una differenza notevole se pensiamo che l’anno prima la femmina ne aveva partoriti e allevati con successo ben 8. Ad agosto apparivano ancora piccoli rispetto alle cucciolate osservate gli anni precedenti, uno in particolare. Erano nati tardi? La madre faticava a nutrirli? Si perché in quell’anno qualcosa è cambiato e proprio a primavera lo storico maschio alfa del branco è scomparso. La femmina, a quel punto accompagnata da un altro lupo, si è data un gran da fare per allevare i piccoli ma a settembre nelle videotrappole uno dei due cuccioli, il più piccolo, non veniva più visto.

Da allora il branco sembra essere composto da 3 individui che si muovono assieme, la femmina che lo guida, chiamata Novi in seguito all’applicazione del radiocollare, un maschio adulto, forse il nuovo compagno, e un solo giovane. A inizio di quest’anno però compare il lupo solitario ritratto in foto. È il giovane che da mesi mancava all’appello o è un lupo in fase di dispersione (post 37) arrivato da chissà dove? Forse non avremo mai la risposta a questa domanda, e ancora una volta comprendiamo la complessità nel provare a conoscere questo animale.

Testo di Ivan Mazzon