Lungo il sentiero #76
Durante le fasi di realizzazione del documentario e dei contenuti video-fotografici necessari per il completamento del sito de “Il Sentiero dei lupi” ci siamo imbattuti in numerose difficoltà dettate dall’estrema diffidenza dei lupi, soprattutto nei confronti dell’attrezzatura collocata per le riprese da remoto. Negli anni abbiamo adattato il nostro approccio per ridurre al minimo l’impatto visivo dell’attrezzatura tecnologica che collocavamo nei camminamenti abituali o nei pressi delle pozze d’acqua, adattandolo a quello che man mano imparavamo dalle osservazioni pregresse.
Attrezzature sempre più mimetizzate con il contesto ambientale (post 56) non sempre erano sufficienti. Con il tempo abbiamo sostituito alcuni modelli, preferendo le fotocamere mirrorless alle reflex dallo scatto rumoroso. Le mirrorless infatti, essendo prive dello specchio tra ottica e sensore, permettono un’acquisizione “silenziosa” delle immagini e di conseguenza sono più adatte per animali diffidenti come i lupi.
Tali fotocamere, usate soprattutto per realizzare video in alta definizione, sono state programmate per lavorare solo di giorno evitando quindi l’utilizzo di illuminatori LED che avrebbero comunque allarmato gli animali di notte. In aggiunta ad esse è stato collegato un microfono esterno per catturare anche i suoni ambientali, spesso sottovalutati ma importanti tanto quanto le immagini, se acquisiti con qualità. Vi proponiamo un piccolo assaggio dei video realizzati con questi dispositivi collocati in vari punti del vasto territorio del branco.